Il Santuario della Rovere chiamato anche Santuario di Nostra Signora della Rovere è situato poco lontano dalla Via Aurelia a San Bartolomeo al Mare. Viene definito “… una perla incastonata nel borgo medievale della Rovere” tra ulivi, palme, oleandri e pini ed una bellissima piazza che la contorna.

Si tratta di uno dei più importanti e antichi Santuari della regione, famoso per il grande numero di guarigioni miracolose avvenute e per essere meta di turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo.

Le origini

Le origini risalgono al XIV secolo e nel XVI fu modificato strutturalmente, rimangono reperti e ritrovamenti archeologici, la “Statua della Madonna col Bambino”.

Di pianta longitudinale e formato da tre navate con numerosi pilastri posizionati in modo sparso a conferma che il Santuario è stato sottoposto a più ristrutturazioni durante la sua lunga vita.

La facciata fu progettata da Angelo Ardissone un architetto del luogo e rifatta nell’800. Il portale in ardesia raffigura l’annunciazione e risale al 1553; venne successivamente ristrutturato nel 1860 in stile neoclassico.

immagine dell'Abside del Santuario

Abside del Santuario

Antico bosco sacro

Le cinque piante di rovere che circondano il Santuario della Rovere sono gli ultimi esemplari del bosco antico e sacro denominato “Lucus Bormani”, dedicato al “Dio Borman” divinità delle sorgenti di origine pre-romana.

foto del Santuario della Rovere, vista dal piazzale

Santuario della Rovere, vista dal piazzale

Manifestazioni

Nella zona del Santuario della Rovere viene svolto ogni anno il 2 e 3 Febbraio da oltre 300 anni la Fiera della Candelora, un evento storico legato al territorio da sempre svolto all’inizio della stagione agricola.
Ancora oggi mantiene l’impostazione originaria ma è stata rivisitata negli anni con l’aggiunta di banchi ambulanti, aree tematiche legate al cibo, attrazioni per bambini.
Da anni è stata denominata Fiera della Candelora – Arti & Sapori della Rovere.

Ha origine nel XVII secolo e rappresenta un momento importante dal punto di vista economico per l’intera vallata dove le persone residenti sulla costa incontravano quelli dell’entroterra per fare affari di diversa natura: da poco ultimata la stagione delle olive ci si preparava per i lavori primaverili, da qui l’acquisto di animali da lavoro, alberi da frutto, concimi e stipulazioni di vari contratti.

immagine del Sagrato del Santuario

Sagrato del Santuario

Festa della Purificazione

Il 2 Febbraio è anche la Festa della Purificazione detta anche Candelora, dove i fedeli si incontrano con una solenne celebrazione per purificare le anime fra le festività invernali e per prepararsi alla lunga Quaresima.

Alla festa religiosa si affiancava quella laica: “… nata in origine per essere un momento di incontro, di scambio di merci, di vendita del bestiame, con balli campestri, musica e cibo in comune“ oggi Fiera della Rovere che si divide in diverse aree tematiche: area blu (zona espositiva delle merci varie), area arancione (spazio dedicato ai Sapori della Rovere), area marrone (zona riservata agli allevatori e vendita attrezzatura da lavoro), area verde (spazio artigiani e operatori del proprio ingegno), area fucsia (stand di educazione ambientale, fattorie didattiche, mostre, esposizioni)

Legate al Santuario della Rovere sono inoltre celebrate due avvenimenti religiosi:

  • Festa dell’Assunta (15 Agosto)
  • Natività di Maria (8 Settembre)