Cervo
Il comune di Cervo, terzo per numero di abitanti tra quelli del Golfo Dianese, è uno dei cinque paesi che formano l’Unione dei Comuni del Golfodianese e dei suoi Borghi.
Si sviluppa interamente intorno al promontorio che partendo dal Pizzo d’Evigno (1000 metri circa) e dal vicino Parco Naturale del Ciapà declina fino al litorale e al mare.
Il nucleo centrale del paese conosciuto anche come Cervo borgo è costituito lungo il tratto terminale di questo promontorio ed è composto da edifici storici, antiche case, piccole botteghe e stretti carrugi dominati dai resti delle antiche mura e dal vicino Castello dei Clavesana.
La parte più moderna si sviluppa invece intorno alla Strada Statale 1 Via Aurelia e sulla riva orientale del torrente Cervo lungo la Val Steria.
Cervo Ligure, un borgo storico
Le cronache storiche fanno risalire la nascita di Cervo a un periodo preistorico come nucleo di un villaggio sviluppatosi in una posizione strategica e di passaggio commerciale.
Durante i tanti secoli l’iniziale insediamento si è sviluppato intorno alle mura fortificate che, in molti casi, l’hanno salvato da conquiste, distruzioni e scorribande di predoni e pirati.
Passato sotto il controllo di diverse Repubbliche, congreghe e casate di potenti signori non solo liguri il borgo storico di Cervo ha mantenuto la struttura formata da tipiche vie strette che si intersecano tra di loro a volte quasi nascoste da case e alti edifici e che, quasi all’improvviso, si aprono in piccole piazze che, non di rado, hanno una visuale aperta sul mar Ligure.
“Girare” tra i carrugi e nelle piazze del borgo di Cervo
Il modo migliore per visitare Cervo è quello di rilassarsi lungo le tante vie che caratterizzano tutta la struttura dell’antico borgo.
Si può decidere di partire “dal basso” risalendo e visitando le tante stradine interne e gli angoli caratteristici, gli alti edifici e le botteghe di artigianato di tanti tipi (ceramica, legno, gioielli, etc) oppure si può costeggiare il borgo lungo una via pedonale che si inerpica a fianco delle antiche mura che lo circondano potendo godere di una vista aperta sulle campagne, le colline vicine e la costante vista del mare.
Percorrendo con la macchina o con i mezzi pubblici Via Solitario delle Alpi che giunge fino ai parcheggi e all’entrata nord del borgo ligure è possibile iniziare la visita dalla cima del paese.
Varcata la Porta Bondai, che attraversa le antiche mura, ci si ritrova in Piazza Santa Caterina.
Da questo piazza partono diversi e caratteristici carrugi che attraversano tutto il paese di Cervo in modo longitudinale contornati dai portoni delle tante abitazioni e dalle botteghe di artigiani e artisti.
Visitare con calma ogni angolo soffermandosi davanti a ogni particolare è il modo giusto per scoprire quello che il borgo di Cervo ha da offrire durante una visita.
La chiesa dei “Corallini” e l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria
Scendendo lungo le vie del paese non si può non arrivare alla piazza più importante e caratteristica di tutto il borgo di Cervo: Piazza San Giovanni Battista che prende il nome dall’imponente chiesa barocca che la sovrasta.
Sia la piazza che la chiesa sono conosciute con il nome “dei Corallini” in omaggio a un’antica tradizione di Cervo.
Pare infatti che la chiesa di San Giovanni Battista, costruita e completata su progetto iniziale di Giobatta Marvaldi tra il XVI e il XVII secolo, sia stata finanziata anche dai proventi dalla vendita dei coralli che i pescatori locali raccoglievano nei fondali del Mar Ligure e della vicina Corsica e Sardegna.
La Chiesa è di stile barocco, caratterizzata al suo interno da una struttura a navata rettangolare unica ed è impreziosita dalla presenza di affreschi, marmi e stucchi risalenti al ‘700.
La facciata esterna leggermente concava domina l’omonima piccola piazza che, con la sua vista aperta sul Mar Ligure, è il perfetto teatro per tante manifestazioni culturali delle estati cervesi.
A poche decine di metri, lungo la stretta via Oratorio, si erge l’Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria realizzato intorno al ‘200 e che prima della realizzazione della chiesa dei Corallini era il luogo di culto ufficiale del Borgo ligure.
Con il passare del tempo è invece diventato prima un Oratorio e solo ultimamente un centro all’interno del quale si svolgono con continuità eventi e manifestazioni culturali.
Il Castello dei Clavesana e il Museo Etnografico del Ponente Ligure
Seguendo uno dei tanti carrugi che si snodano in tutto il centro storico di Cervo è possibile trovarsi nuovamente nella Piazza Santa Caterina contornata da edifici e dal complesso storico del Castello dei Clavesana che, da diversi anni, è adibito a polo Museale Castello Clavesana con al primo piano il Museo Etnografico del Ponente Ligure Franco Ferraro mentre le sale al piano superiore sono adibite a sala riunioni e mostre permanenti tra le quali la permanente “Donne di Liguria – Un secolo di storia 1850/1950” organizzata dall’Associazione Arcadia che ha sede della vicina Diano Marina.
Il castello eretto nel ‘200 circa prende il nome dalla famiglia nobile dei Marchesi di Clavesana signori di Cervo che costruirono questo imponente edificio a difesa del borgo inglobando una torre già preesistente costruita lungo la Via Julia Augusta
Il Museo Etnografico è una mostra permanente di materiale tipico della tradizione del Ponente Ligure con manichini in cartapesta a grandezza d’uomo, scenette animate di vita quotidiana e lavorativa (agricoltura, attività marine e artigianato).
E’ stato inaugurato nel 1981 e conserva materiale e mobilio dell’800.
Cervo, il Borgo del Borghi
La particolare storia e la bellezza di Cervo non potevano che essere “premiate” con l’inserimento all’interno del portale I Borghi più belli d’Italia che raccoglie tutti quei paesi (grandi o piccoli che siano) le cui tipicità, tradizioni, cultura, eventi e manifestazioni sono meritevoli di particolare attenzione e pubblicità.
Il comune di Cervo ha anche partecipato alla trasmissione televisiva Il Borgo dei Borghi con una puntata dedicata che ha messo in evidenza la lunga storia e le innumerevoli bellezze del paese.
Il Festival Internazionale di Musica da Camera e “Cervo ti Strega”
Due tra le principali manifestazioni culturali che si svolgono all’interno dell’incantevole scenario della Piazza dei Corallini sono Il Festival Internazionale di Musica da Camera e la rassegna letteraria Cervo ti Strega.
La prima si svolge ormai da più di 50 anni e venne immaginata e ideata dal violinista ungherese Sandor Vegh che, conquistato dall’acustica e dalla bellezza della piazza e del borgo decise con il contributo del Comune, di dare vita a una rassegna di musica e di cultura in generale.
Rassegna giunta, nel 2018, alla 55° edizione e che presenta ogni anno un ricco cartellone di ospiti famosi e di concerti di musica non solo da camera ma anche classica e jazz.
La seconda invece si svolge da pochi anni ed è legata al premio letterario nazionale Strega. I cinque finalisti in gara e successivamente il vincitore incontrano il pubblico e si raccontano parlando anche attraverso le loro opere sempre nella suggestiva piazza di San Giovanni Battista.
Il mare, il SIC marino e le tante spiagge di Cervo
Cervo è anche conosciuto per il suo mare che si può ammirare da qualsiasi punto del borgo o del promontorio.
Il litorale è parte del SIC Marino che raggruppa i fondali di Capo Berta – Diano Marina e Capo Mimosa.
Si tratta di una splendida oasi di fauna e flora marina tutelata e difesa dalla Regione Liguria che, nell’ottobre del 2014, ha redatto un documento con tutte le Misure di Conservazione sito specifiche per i SIC marini liguri.
Tante spiagge sia libere che a pagamento quindi, in sabbia oppure in piccoli e levigati ciotoli facilmente accessibili dalla Strada Statale 1 Aurelia o in barca.
Ma anche spiagge meno facilmente raggiungibili se non direttamente dal mare perfette per riposare e per fare immersioni alla scoperta dei colorati fondali.